Diego Rivera (1886-1957)

Nasce nel 1886 a Guanajuato nel Messico e nel 1892 si trasferisce a Città del Messico con la famiglia. Nel 1898 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti. Nel 1907-8, grazie ad una borsa di studio del governo messicano, parte per l’Europa e si stabilisce a Parigi. Nel 1910 rientra in Messico dove sta iniziando la rivoluzione. Nel 1911-12 ritorna a Parigi. Nel 1913, influenzato da Gris e Picasso, realizza le sue prime opere cubiste. Nel 1914 si reca in Spagna dove apprende dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Tra il 1915-18 rientra a Parigi. Nel 1919 incontra il pittore messicano Alfaro Siqueiros con cui discute della necessità di trasformare l’arte messicana. Nel 1920-21 compie un viaggio in Italia e, tornato a Parigi, si appresta a rientrare definitivamente in Messico. Dal 1922 inizia a realizzare grandi pitture murali con un linguaggio semplice e di forte impatto visivo, abbandonando le ricerche formali intraprese in Europa a contatto con le avanguardie. S’iscrive al Partito Comunista e fa parte del gruppo fondatore del Sindacato dei Pittori, Scultori ed Incisori Rivoluzionari. Nel 1927 si reca in URSS come membro del Partito Comunista Messicano per i festeggiamenti del decimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre. Nel 1929 incontra e sposa la giovane pittrice Frida Kahlo, diventa direttore dell’Accademia San Carlos, ma è costretto a dimettersi per motivi politici. È aspramente criticato dal P.C.M. per aver accettato di lavorare per una dittatura totalitaria e dal mondo accademico per essersi iscritto al partito comunista. Nel 1930-1 si trasferisce negli Stati Uniti a San Francisco, poi a Detroit e a New York per realizzare alcuni affreschi. Nel 1934, durante il governo del democratico Lázaro Cardénas, torna a Città del Messico dove realizza altri affreschi. Nel 1937 ospita Léon Trotskij e sua moglie e, nel 1938, André Breton. Nel 1939, in seguito a conflitti d’opinione, Trotskij si stacca da Rivera. Nello stesso anno Rivera e Frida Kalho divorziano. Nel 1940 il pittore ritorna a San Francisco per realizzare dei pannelli murali e si risposa con la Kahlo. Nel 1941-2 Rivera, pur continuando a realizzare grandi cicli pittorici murali, si dedica alla pittura da cavalletto. Nel 1947 con Orozco e Siqueiros, gli altri grandi muralisti messicani, forma la Commissione per la Pittura Murale dell’Istituto Nazionale delle Belle Arti. Nel 1950 partecipa alla Biennale di Venezia insieme ad Orozco, Siqueiros e Tamayo in rappresentanza del Messico. Nel 1954 muore la moglie, Frida Kahlo, e Rivera riesce ad essere riammesso nel Partito Comunista. Nel 1955 dona la Casa Blu di Coyoacan e l’Anahuacalli, il suo studio-museo, allo stato messicano, insieme a tutte le collezioni di arte popolare e pre-ispanica che contengono, e compie l’ultimo viaggio in Unione Sovietica. Nel 1957 muore.

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